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Regolamento d’Istituto

Si ispira ai seguenti principi fondanti: Uguaglianza, Imparzialità, equità e regolarità operativa e Accoglienza ed integrazione

Descrizione

Il Regolamento d’Istituto recepisce il complesso delle principali fonti normative in materia d’istruzione pubblica e i decreti attuativi che regolano i diversi ed articolati aspetti dell’istituzione scolastica. I suoi principi ispiratori sono, in particolar modo, il D. L. n. 297 del 16 aprile 1994 “Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione”, il D.P.R. n. 275 dell’8 marzo 1999 “Regolamento recante norme in materia di Autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell’art. 21, della legge 15 marzo 1999, n. 59” e soprattutto lo “Statuto delle Studentesse e degli Studenti della Scuola Secondaria” emanato con D.P.R. n. 249 del 24 giugno 1998 e successivamente modificato con il D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007.
Esso si pone come strumento di aiuto all’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa (POF) e ha lo scopo di garantire il buon funzionamento della scuola e di stabilire le modalità di partecipazione delle varie componenti presenti all’interno dell’istituto. È un documento nel quale vengono definite e disciplinate regole e procedure di organizzazione e di funzionamento dell’istituzione scolastica.

A chi è destinato?

Le regole, nel rispetto della specificità dei ruoli, riguardano tutte le diverse componenti dell’istituzione scolastica: Dirigente Scolastico, Docenti, Genitori, Personale ATA, Alunni.

A cosa serve?

A regolare la vita della scuola nel rispetto delle diverse funzioni dei destinatari responsabili di compiti diversi.

Come affrontare i problemi a scuola?

Tutti coloro che a vario titolo vivono l’esperienza scolastica sono invitati ad adottare comportamenti adeguati alla soluzione dei problemi che possono verificarsi a scuola.

Allegati

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